Tmaxtour ... era ora !!!

[Ulisse]

Solite pillole

[Ulisse]

6° giorno

29 luglio 2023

L'Alta Provenza e la Val Chisone
Bene, ben svegli. La giornata comincia con una splendida colazione. Bimbo pronto. Si riparte per il versante "A" delle Gole del Verdon

[Ulisse]

La giornata comincia con una splendida colazione. Preparato il bimbo si riparte per il versante "A" delle Gole del Verdon (il lato della strada più vicino alle Gole e più facile da riprendere).
Mattinata soleggiata con temperatura intorno ai 18 gradi. Pronti a partire, dopo avere anche approfittato del mercato della frutta proprio di fonte alla struttura. Qualche km più avanti si foraggiava anche il bimbo, bello scoppiettante e sempre più zozzo. I cerchi oramai sono divenatati fumo di londra.
Direzione, come detto, le Gole del Verdon.
Dopo un pò di strada, superato il lago (con i pedalò ancora tutti in secca) ci avviciniamo all parte piu entusiasmante. Superato Saint Benoit comincia lo spettacolo ... e che spettacolo !!! Un susseguirsi di gallerie, divise da sensi unici, su panorami indescrivibili (fotografati e ripresi) ... bisogna esserci per provare. Si viaggia e ci si ferma ... poi si riparte e ci si riferma ... e così via. Praticamente si era sempre fermi a fotografare e riprendere con la GoPro e altro, con il rombo delle moto che passavano in entrambi i sensi di marcia. Era un continuo alzate di mano in segno di saluto. Tanti "belvedere" usati e scalette metalliche scalate per fotografare panorami che non si potranno mai descrivere ... Malvolentieri si lasciava quello scenario di emozioni e si proseguiva il direzione di Guillaumes e poi verso Robion (altro centro arroccato su un cocuzzolo di roccia rossastra ed altro) in direzione di Isola. Da Isola si continua verso Isola 2000 (grande strada), fino a raggiungere il confine di Stato sul Colle della Lombarda. Foto di rito con doverosa bollatura. Piccola sosta ristoratrice del fisico oramai in sella da 2200 km circa. Si riparte con l'orgoglio di calpestare, malgrado i bei posti visti, la nostra bella Italia (le auto che non ti lasciano strada, i motociclisti che non salutano e i parcheggi selvaggi lungo la strada stretta ... è la nostra Italia il bel paese che tutti, pur parlandone male, ci invidiano).
La strada scorre sotto le ruote del bimbo (grande mezzo ammirato e apprezzato da tanti motociclisti silenziosi ... con sguardi di ammirazione, cenni e frasi di elogio sentite con discrezione ... in Francia sembra essere un mito ... come gia scritto). Si percorre il cuneese in direzione di Torino per poi deviare verso la SP23 in dirazione di Sestriere con sosta di tappa giornaliera in Roure.
Km percorsi 373 con sereno e cielo variabile nell'ultimo tratto.
Temperatura massima 31 gradi, media 25, minima 16 (sul Colle della Lombarda).
Qualche foto, il resto più avanti.
A domani

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Fotine

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7° giorno

30 luglio 2023

La Val Chisone e l'Alta Valtellina
Waaauuu !!! che notte spettacolare. Un sogno. Cenato bene e dormito da dio. Sarà il letto italiano, sarà il fresco con copertina notturna. Bene colazione da 10 e lode. Motorino pronto. Si riparte !!!

[Ulisse]

Si riparte in direzione di Colle Sestriere e poi giu per Susa. Si lascia il bel fresco per un percorso di trasferimento, a dir poco noioso e caldo, in direzione di Lugano. Abbiamo percorso tutto il lungolago fino all'italiana Porlezza dove abbiamo fatto una pausa gelato comodamente seduti sul ventilato belvedere della piazza fronte lago.
Ripartiti in direzione di Menaggio si percorreva il versante occidentale del lago di Como per la Valtellina ... ancora caldo e traffico.
Finalmente si sale verso la fresca Aprica, lasciandoci alle spalle tutto quello che abbiamo evitato (o quantomeno tentato di evitare) ... cioè caldo, afa e traffico.
Tanti bei tornanti e curve che ci hanno risvegliato e fatti ritornare in temperatura (quella giusta e asciutta intorno ai 23 gradi e forse, in qualche tratto, anche meno). Alle 18:30 circa abbiamo raggiunto la nostra meta a Edolo.
Giornata tutto sommato da 6 in pagella. Non si poteva fare un trasferimento migliore, altrimenti avremmo sforato abbondantemente i 500 km, con tempi molto più lunghi (nello stesso tempo non meno traffico e caldo).
A bocce ferme posso affermare che ci è pesato meno il primo giorno fatto sotto la pioggia in condizioni quasi estreme (specialmente il valico dello Stelvio), che la giornata odierna tra caldo e traffico. Sicuramente ci rifaremo domani.
Km percorsi 421 con sereno ed in gran parte afoso e trafficato nel tratto intermedio.
Temperatura massima 31 gradi, media 27, minima 21 (sull'Aprica).
Qualche foto, il resto ...
A domani

[Ulisse]

Poche foto, solo quelle ventilate e fresche

[Ulisse]

8° giorno

31 luglio 2023

L'Alta Valtellina e rientro in base.
Anche questa notte è andata. Ottima location. Ora si riparte in direzione casa. Vuoi tornare a casa e tradire un passo a me tanto caro ? E Tonale sia. Anche perchè nelle tappe di ritorno oltre al Tonale, c'è anche la pausa pranzo di routine a Renon. Infine un pò di Dolomiti, che non guastano mai.

[Ulisse]

per il 31 luglio 2023

(scrivo solo stamattina perché ... ho cominciato a scrivere ieri sera alle 23 ... mi sono addormentato con tablet sulla pancia e mi sono svegliato stanotte alle 3 ... allora ho deciso di andare a letto)

La sveglia sempre di buon'ora. Il cielo è leggermente nuvolo e siamo intorno ai 18 gradi.
Si prepara l'ultimo bagaglio di questo viaggio e dopo avere nutrito il bimbo, verso le 9 si parte alla volta di Ponte di Legno - Passo del Tonale. Malgrado l'ora il Tonale è già ben nutrito di persone e soprattutto di motociclisti.
Si continua nel nostro viaggio ammirando il Lago di Santa Giustina passando in mezzo ad immense distese di meleti. Sosta ristoro con una generosa fetta di strudel ed un buon caffè e si riparte.
Superato il Mendola proseguiamo verso Bolzano per raggiungere Renon. Il paesaggio intanto è mutato da meleti a vigneti (mi sembra di essere sulle colline del prosecco).
Piccola sosta a Longomoso al laghetto delle ninfee, ed alle Piramidi di Terra.
Ancora poca strada e si arriva alla nostra tappa obbligata per la pausa pranzo. Il tempo dei saluti, sedersi e mangiare qualcosa ed è già trascorsa un'ora e mezza.
Si riparte alle 14 circa per la Val Gardena, Arabba, Pordoi, Falzarego, Cortina, Giau e tutta la Valzoldana con soste intermedie.
La pausa lunga a Longarone è altra tappa fissa e ristoratrice per concederci un ottimo gelato (come al solito tocca fare la fila).
Si riparte alle 19 circa per l'ultimissimo tratto fluido e tanto amato dalle due ruote e mi riferisco a Longarone - lago di Santa Croce - Fadalto. Da lì qualche decina di km e con il telecomando apro il cancello di casa e garage alle 20:17 dopo avere percorso in totale 3213 km.
Parcheggio il bimbo e spengo il motore.
Una carezza sul muso e due pacche sulla sella al bimbo. Ha fatto un lavoro eccezionale !!!
Temperatura massima 29 gradi, media 20, minima 14 (sul Tonale).
Qualche foto, il resto ... appena pronti qualche video.

[Ulisse]

Solo cose buone e belle !!

[Ulisse]

Piccolo resoconto su bimbo

Due righe è giusto dedicarle anche al mezzo (il nostro mezzo), che ci ha permesso di fare questo viaggio.

Il mio bimbo, un 560 Tech Max Dark Petrol '22, nato 14 mesi fa a Oderzo (Tv) nella Concessionaria Yamaha Borsoi, è completamente originale e, da sempre, gommato Bridgestone Battlax SC2.

Il sistema di navigazione di serie, mai preso in considerazione (per la sua affidabilità).

Da sempre utilizzo un TomTom Rider 550, montato su un sopporto creato ad hoc e fissato sulla palpebra sopra il display tft ed alimentato in modo permanente con cavo collegato ad alimentazione sotto chiave.

Ho aggiunto anche, per questioni di sicurezza, una dash cam con doppia telecamera anteriore e posteriore in full hd con centralina di controllo (anche da remoto), rilevatore gps e telecomando a manubrio.

È equipaggiato con bauletto originale posteriore da 50 litri, borsa tunnel centrale after con soffietto espandibile e zaino/borsa stagna da 30 litri montata sul bauletto.

Completamente tagliandato e gommato nuovo a poco meno di km 25000, pronto per il viaggio dopo i quasi 500 km di assestamento previaggio fatti nel Raduno di Trento il 23 luglio.

Caricato come un mulo con l'occorrente per il viaggio per due, per la sicurezza, ecc., di fatto: - nel bauletto c'era il borsone con i cambi; nel borsone/zaino stagno, un paio di indumenti pesanti da viaggio, il dopo viaggio e gli antipioggia completi; nel sottosella il kit riparazione pneumatici con il compressore e adattatore di alimentazione, starter multifunzione, utensili vari, pile ed accessori vari in carica sulle prese usb installate, kit pronto soccorso CE, doppi guanti CE, antivento dei giubotti estivi, ecc.; nella borsa tunnel invece abbigliamento tecnico ausiliario di facile impiego, viveri per il viaggio e l'occorrente per le riprese foto e video.

Il percorso pianificato è stato prevalentemente su alta montagna con brevi trasferimenti in collina e pianura.

L'andatura è stata principalmente turistica ed a tratti allegra (vuoi per il tipo di strada oppure per recuperare del ritardo accumulato nelle varie tappe).

Il comportamento del Tmax è stato sempre brillante (proporzionato alla cavalleria a disposizione). Ovviamente nei tratti più impegnativi come tornanti stretti con variazione consistente di pendenza, si avvertiva un ritardo in ripresa, cosa che avveniva subito dopo.

Malgrado il peso dei bagagli e dei viaggiatori, sommati a quello del mezzo, posso affermare che il TMax si è comportato bene, trasmettendo sempre sicurezza in tutte le condizioni di fondo stradale (anche sullo Stelvio in pieno temporale, in salita, in discesa e nei tornanti). Sicurezza percepita sia in accelerazione, in frenata e nei cambi di direzione (in certe situazioni ero io l'insicuro).

Ha affrontato e portato a termine questo viaggio da vero guerriero, tenendo testa a tante moto (rimanendole dietro o allungando nel misto), ma senza pretese per ovvie ragioni. Devo aggiungere che è stato tanto guardato ed osservato, molto da vicino, da tanti motociclisti (forse meravigliati di vederlo così carico in posti così impegnativi). Tanti hanno chiesto di lui e se era modificato. I francesi hanno dimostrato una particolare attrazione (l'ho notato sia sui colli francesi che nei posti ove abbiamo pernottato).

Un pò di numeri ...

Passi e Colli totali ... 35 (Passo San Boldo, Colle Santa Lucia, Passo Falzarego, Passo Valparola, La Villa, Passo Gardena, Passo dello Stelvio, Passo del Foscagno, Passo Eira, Forcola Livigno, Passo Bernina, Passo Spluga, Passo del Piccolo San Bernardo, Colle del Moncenisio, Colle Sestriere, Col dell'Iseran, Colle del Monginevro, Col d'Izoard, Colle dell'Agnello, Colle della Maddalena, Colle de Restefond, Cime de la Bonnette, Col de la Couillole, Col de la Cayole, Colle della Lombarda, Falesia del Colle dei Morti, Passo Aprica, Passo Tonale, Passo della Mendola, Passo Gardena, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Livinallongo, Passo Falzarego, Passo Giau);

Valli, strade e luoghi totali ... 5 (Gole del Verdon, Route des Cretes, Idola 2000, Val Zoldana, Fadalto);

Laghi, laghetti e dighe... (ho perso il conto);

Pernotti ... 7 (in posti diversi);
Paesi interessati oltre al nostro ... 2 (Svizzera e Francia)
Quota massima raggiunta ... 2802 metri (Col de la Bonnette)

Distanza totale percorsa ... km 3213;

Distanza media giornaliera ... km 402;

Carburante usato ... 135 litri circa;

Media consumi ... 23,9 km/l

Media costo carburante ... € 1,92 a litro

Totale spesa carburante ... € 260,00 circa

Attualmente il bimbo conta poco più di km 28.200.

Ha percorso in questo viaggio km 3213 che sommati ai 500 scarsi del raduno previaggio, fanno km 3700 circa (1300 km al prossimo tagliando).

Spero di avere soddisfatto il desiderio espresso da Claudio.
Non mi viene in mente altro

[mau66]

Complimenti Giusy & Ulisse, bellissimo tour e favoloso resoconto 👏🏻👏🏻

[INDIANO]

Wow Ulisse ... con molta e molta invidia ( io non sarei stato nemmeno in grado di uscire di casa ) ti e vi faccio i complimenti.... proprio bel giro e resoconto

[lory61]

😃complimenti veramente un bel giro 👏👏👏

[Alex64]

Che dire...... solo tanti tanti complimenti!!! 👏👏👏