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Tmaxtour ... era ora !!!

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    #16
    Dopo il Moncenisio, aperitivo a Sestiere
    #19131 - Ulisse - Massimo

    Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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      #17
      Ciao 😃complimenti 👏👏
      Ti seguo e ti invidio 😃🤗
      #8818# Lory.61 *560 Tech-Graphite 2021* XX *Anniversario

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        #18
        Fresca mattina valdostana. Cielo sereno, limpido e ventoso. Colazione all'italiana abbondante fatta (la crostata alle fragole era strepitosa). Svegliato il bimbo che dormiva al calduccio ... vestito di tutto punto e ... via che il tempo scorre veloce.
        Si parte in direzione di Aosta. Dopo una sosta tecnica, si svolta su per il Rifugio del Gran Paradiso (spettaco ... da non perdere) ... ci siamo rimasti per quasi un oretta (troppoooo !!!).
        Si riparte verso La Thuille e nella discesa facevamo due incontri inattesi: il primo piacevole (un bel "bambi" lungo la strada che ci guarda e scompare tra gli alberi); il secondo piacevole ma leggermente inquietante (4 ... dico 4 tori al pascolo in strada ... Inquietanti poiché appena hanno udito il motore dello scooter si sono bloccati a fissarci con uno strano interesse. Non si spostavano di un solo zoccolo. Eravamo a circa 50 metri la strada non permetteva un inversione veloce ... Dopo qualche minuto decidevano di rientrare nel pascolo ...
        Si raggiunge La Thuille, colazione per il bimbo e via per il Piccolo San Bernardo (un ventaccio da bora e
        che i 7 gradi sembravano -7).
        Si proseguiva verso la Val d'Isere scalando l'Iseran. Peggio mi sento (stessa temperatura e stesso ventaccio). Foto di rito e via per il Bonneval. Sosta al Moncenisio e poi, Oulx e Sestriere (aperitivo gradito). Sono quasi le 18:30 (è tardissimo) si parte per la luna, ovvero l'Izoard (meraviglioso). Si udiva il verso tipo di un'aquila e la si scorgeva su in alto. Immortaliamo il momento e di corsa verso il Col dell'Agnello prima che il sole faccia capolino e la temperatura crolli. Bellissima strada (una pista ormai quasi deserta). Poco prima del del colle ci attraversa la strada u a marmotta. Raggiungiamo il colle alle 20:15 quando la temperatura era ora a 6 gradi in discesa. Foto ricordo e giù per gli ultimi 13 km per Pontechianale. Per finire i uno dei tornanti sulla destra vi erano 5 o 6 stambecchi. Meravigliosi
        Giornata memorabile. Sarebbero servite altre 2-3 ore in più.
        Km percorsi 428 senza la pioggia ma con tanto vento.
        Temperatura massima 26 gradi, media 15, minima 6 (sul Col dell'Agnello).
        Forse un paio di foto, il resto più avanti.
        A domani
        #19131 - Ulisse - Massimo

        Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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          #19
          Piccolo riassunto fotografico
          #19131 - Ulisse - Massimo

          Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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            #20
            4° giorno

            27 luglio 2023
            ​​​​​​​
            Ottimo pernotto con colazione super. Rifornimento fatto. Si riparte​
            Cuneo e l'Alta Provenza
            #19131 - Ulisse - Massimo

            Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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              #21
              Leggo solo ora..... porcoziodiunporcozio il caffè è pronto anche per il ritorno se passate di qua. Buona vacanza e complimenti
              #20330 - TITTI-MAX - Tiziano

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                #22
                Ottimo pernotto con super colazione casalinga. Rifornimento fatto. Ore 08:45 si parte e dopo le solite soste tecniche si punta in direzione Argentera. Al termine dell'avvicinamento e prima di cominciare il vero viaggio, alle 10:00 circa urge sosta caffè con dolcetto di buon viaggio.
                Ci lasciamo alle spalle Argentera e puntiamo al Colle della Maddalena e gia la strada si fa interessante.
                Lasciata alle spalle l'Italia, si prosegue in panorami particolari, totalmente diversi da quelli delle nostre dolomiti e per questo ancora piu interessanti. Si attraversa Meyronnes e Jausier e verso sud si punta alla meta principale di questa tappa ... la Cime de la Bonnet. Che spettacolo ... stavamo cercando con occhi attenti dove potesse essere atterrato l'Apollo13 di qualche decennio fa. Un paesaggio innaturale e per questo affascinante. Vi assicuro che non esistono foto e riprese video che possano trasmettere il senso di quella particolare immensità e potenza della natura. Poi ... tantissime varietà di fiori ed un profumo particolare che ci raggiungeva a cui non abbiamo saputo dare un nome. Siamo rimasti affascinati da quel posto e vi assicuro che vale proprio la pena di visitarlo almeno una volta. Spettacolare anche la discesa dall'altro versante. Ci siamo decisi a lasciare il colle e continuare il nostro viaggio.
                Abbiamo attraversato Isola, la caratteristica Robion e Guillaumes. Abbiamo poi superato il Col de la Couillole dove abbiamo udito chiaramente e poi visto un'aquila ... (così definita da un locale). Di seguito il Col de la Cayole (qui abbiamo sorpreso una marmottina che attraversava la strada e immortalata ... non schiacciata). Abbiamo anche lasciato traccia del nostro passaggio. Che dire ... per oggi possiamo mettere la parola fine con sosta e meritato riposo a Barcellonette. Ottima struttura con posto al sicuro e comodo garage per il bimbo che si sta comportando alla grande. Apprezzato e ben giudicato da tanti motociclisti (per ultimo sul Bonnet) ed ossarvato da vicino da molti mentre era parcheggiato davanti alla struttura e controllato a vista dal sottoscritto. Ottima cena carnivora in uno dei ristoranti della piazza ove ho anche fatto catechismo ad un indigeno possessore di Tmax. Gli ho anche lasciato un paio di adesivi del club ed il sempre presente biglietto da visita.
                Posso affermare che dopo avere visto il Bonnet, tutti gli altri colli e passi, benchè spettacolari ed unici, sembrano minestra riscaldata. Quindi mi sento di consigliare ... se potrete e vorrete, lasciate il Bonnet per ultimo, per potere vivere quel crescendo di emozioni e stupore.
                Temperatura massima 28 gradi, media 21, minima 16 (sul Col de la Bonnet) con cielo limpido e senza nuvole.
                Qualche foto e il resto più avanti.
                A domani ​
                Ultima modifica Ulisse; 28-07-23, 18:47.
                #19131 - Ulisse - Massimo

                Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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                  #23
                  Pillole di viaggio

                  #19131 - Ulisse - Massimo

                  Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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                    #24
                    5° giorno

                    28 luglio 2023


                    Buongiorno. La serata è stata piacevole e divertente con una simpaticissima combriccola francese. Temporale mattutino ma ora sereno. Nuova tappa tutta francese ... a dopo !!!
                    #19131 - Ulisse - Massimo

                    Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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                      #25
                      Seguo…con malcelata invidia
                      #14800 - Onio

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                        #26
                        A seguirvi ci sono anch'io con tanta invidia...

                        Bravi!!! Ciao Massi.....

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                          #27
                          Sono contento di vedere come il t max ti porta ovunque senza nessuna difficoltà, alla fine del viaggio farai un report anche su di lui? Buona continuazione e divertimento 🤙

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                            #28
                            ,👏👏👏
                            Da Aosta a Barcellonette sono strade che più o meno conosco. Confermo l'unicità.
                            Per fare tutti quei passi devi aver zigzagato una cosa che va bene 😁 o sbaglio ?
                            Fatico metterli in fila. Non è che x caso hai tracciato con Relive o similare ?
                            Vi invidio da morire... Buona continuazione

                            PS: se vi torna in linea non tralasciate Bollena - col de Turiní - Sospell - Menton o viceversa. Il passo Tenda purtroppo è chiuso.
                            Ultima modifica silverloren; 28-07-23, 19:10.
                            #13665 - silverloren
                            L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare!

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                              #29
                              Eccolo !!!

                              #19131 - Ulisse - Massimo

                              Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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                                #30
                                Bene, saltiamo tutti i preliminari mattutini ed il temporale presveglia ai quali si sono aggiunti degli inconvenienti di non poco conto che mi hanno fatto in_ _ _ _ _re da morire e mandato fuori orbita. Alle 8 del mattino, sarà stata la connessione dati, il MyDrive non inviava il percorso al TomTom e me lo sono dovuto rifare tutto direttamente sul navi. Si parte in direzione Col d'Allos, ma la strada era chiusa indovinate per chi ? ... i ciclisti. Non vi erano alternative se non quelle di rifare la Cayolle. Eravamo una marea di due ruote davanti alle transenne presidiate da un agente della municipale di Barcellonette (bravissima persona). Ha capito il disagio e ha fatto di tutto per fare riaprire la strada alle 11. Vabbè... finalmente si parte e si fa sto Col d'Allos, bello come panorama, ma non entusiasmante come fondo stradale larghezza della strada (buche, avvallamenti, ecc.)
                                Ora tocca al Verdon. Abbiamo attraversato Guillaumes e preferito percorrere il lato sinistro per una migliore visibilità di panorama, poiché si era più vicini alle gole. Domattina faremo il lato destro per il medesimo motivo. Devo dire che è fenomenale per la conformazione e colorazione delle rocce e del colore che si riverbera sull'acqua e sotto l'acqua. La forma è particolare e mette a nudo tutti gli strati che ne testimoniano la sua storia geologica.
                                Abbiamo raggiunto Castellane e da lì ci siamo fiondati (il tempo era tiranno perché la dea bendata ci aveva fatto perdere quasi tre ore) sulla caratteristica Route des Cretes e lì ... apriti cielo. Una strada bella, panoramica con tantissimi punti di osservazione (io ne ho marchiati un pò). Ragazzi non immaginate che profondità e che vista. Siamo arrivati fin dove osano le aquile. Non sono pratico ma ... vi erano 5 o 6 rapaci che svolazzavano sopra le nostre teste a poche decine di metri da noi. Come impatto emotivo la metterei subito dopo il Bonnette e prima delle Gole (mia personalissima opinione).
                                La serata è terminata con una gustosa cena e quattro passi a piedi mentre il nostro bimbo, al riparo, si riposa.
                                Temperatura massima 31 gradi, media 25, minima 13 (sul Col dell'Allos) con cielo nuvoloso.
                                Qualche foto e il resto più avanti.
                                A domani
                                #19131 - Ulisse - Massimo

                                Ignote sfide per il "Re delle Tempeste odiato dai nemici"

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                                Sto operando...
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