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RNa23 - Gli 11 CHECK POINT del "MarchInGiro"

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    RNa23 - Gli 11 CHECK POINT del "MarchInGiro"

    21° RADUNO NAZIONALE TMAXCLUB
    --- NUMANA 2023 ---
    14/17 Settembre 2023
    Con il patrocinio dell' Assemblea Legislativa delle Marche
    concesso dal Consiglio Regionale in data 04/07/2023 con determina n.916

    Image

    GLi 11 CHECK POINT del MarchInGiro
    ​​


    Che dire.. ..il giochino lo conoscete.. ..per chi è stato al nostro 16° RNa a Bagno di Romagna.. ..sarà un bel ricordo.. ..e per chi lo scopre per la prima volta.. ..sarà una bella "scusa" per girare in questo splendido territorio marchigiano che ci regala bellezze incredibili, scenari favolosi, borghi incastonati nelle colline e prelibatezze culinarie da scoprire.. ,,anche grazie alle SENTINELLE.

    Chi sono le SENTINELLE??
    Il grande gruppo dei marchigiani, coadiuvato da qualche componente dello Staff, ha risposto PRESENTE alla chiamata alle "Sentinelle".. ..ed hanno dato una grande mano per la ricerca, lo sviluppo e la definizione di tutte le destinazioni.. ..e chi meglio di loro avrebbe potuto presidiare tutti gli 11 Check Point di questo MarchInGiro??

    Un grazie in anticipo lo voglio regalare a loro perchè.. ..solo per merito della loro disponibilità è stata messo in piedi una cosina che spero vi piaccia e vi faccia innamorare di questo "bel pezzo" di stivale..

    Il meccanismo di questo "MarchInGiro" è identico a quello del "GiRomagna".. ..e quindi lo conoscete.. ..ma per chi no sa che cos'è "IL PASSAPORTO" e chi non ha già giocato con noi all'EMo di Livigno di quest'anno.. ..ripassiamo un pò le regole:

    - Tutti i CHECK POINT sono molto vicini l’uno dall’altro;
    - Saranno tutti molto visibili e ben identificabili;
    - Tutti saranno sempre presidiati da una SENTINELLA negli orari indicati;
    -Saranno ubicati molto molto vicino a strutture ricettive come chioschi, bar o quant’altro;
    - Vi piacerà raggiungerne uno piuttosto che un altro.. ..pianificare un percorso e poi magari cambiarlo in corsa.. ..considerando sempre la regola fondamentale che:
    NON POTETE FARE più di 4 TIMBRI in MEZZA GIORNATA



    Le SENTINELLE sono state addestrate a dovere per effettuare i timbri nelle seguenti modalità:
    - VENERDI dalle 14.30 alle 18.30 TIMBRO di color ROSSO -
    - SABATO dalle 09.00 alle 13.00 TIMBRO di color BLU -
    - SABATO dalle 13.00 alle 17.00 TIMBRO di color NERO -



    Ci teniamo molto a ribadire che:
    NON è una corsa..
    NON è una gara a chi ha più timbri..
    NON è una lotta a chi ne fa più e che fa prima a farne di più..
    NON si vince nulla..
    NON c'è competizione..



    GODETEVI tutti i CheckPoint che avete intenzione di toccare.. ..AMMIRATE gli scenari che vi si apriranno davanti ai vostri occhi, GUSTATEVI (e qui vi daremo una mano anche noi) le prelibatezze locali alle soste che intendete fare.. ..sfogliate il Passaporto.. ..vi sono state fornite chiare indicazioni delle bellezze del territorio circostante.. ..e che dovrete solo avere tempo e voglia di scoprire.. ..del "vostro passo".. ..con la "vostra andatura".. ..senza assilli di perdere il gruppo.. ..senza paura di restare indietro.. ..sapendo che ci sarà SEMPRE una SENTINELLA ad accogliervi al CheckPoint.. ..per timbrare il vostro Passaporto.. ..e magari anche per..

    Ah, ovviamente OGNI CheckPoint avrà un TIMBRO DIVERSO a ricordo della location che avete toccato.. ..ed ogni pagina del vostro PASSAPORTO sarà vidimata dalla SENTINELLA di turno che vi applicherà il timbro.. ..a ricordo indelebile di un passaggio, di una conquista.. ..di un sorriso scambiato e che anche dopo anni vi farà ricordare: "Ciao, tu sei la Sentinella che mi ha fatto il timbro a Recanati.."

    Non vogliamo svelare nulla.. ..non vogliamo dirvi prima dove andare.. ..che strade fare.. ..quali posti da evitare....ci piacerebbe che visitaste i borghi che vi abbiamo indicato.. ..e che magari se proprio non trovate il Check Point, vi fermiate a chiedere all'edicolante, al barista, ad un passante: "Ehi ma avete visto uno Scooter come questo che sto guidando passare di qui??"

    Siamo convinti che vi divertirete.. ..e che già da venerdì sera a cena si parlerà molto di questi Check Point.. ..scoprendo che chi ha fatto questo oppure quello.. ..ha trovato anche delle sorprese.. ..mentre chi ha fatto l'altro oppure l'altro ancora.. ..ha potuto ammirare cose incredibili che mai avrebbe pensato fossero qui nelle Marche..

    Divertitevi sia il venerdì che il sabato.. ..così come noi ci siamo divertiti pensando di farvi girare le Marche in maniera insolita.. ..appunto con un "MarchInGiro"

    Il Direttivo TmaxClub A.S.D.

    #2
    #04194 - Stamba/Giorgio - Customized '12

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      #3
      Eccomi segnatemi
      GIAMPY TM 2015

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        #4
        Un po’ di info su quello che potrete trovare nei vari CheckPoint..

        CASTELFIDARDO

        Città della fisarmonica.

        i “Giardini di Porta Marina” uno spazio verde ben curato con al centro una singolare e moderna fontana in pietra e vetro “Il bosco della musica”, progettata dal poeta Tonino Guerra. Da qui è possibile ammirare uno splendido panorama ed il magnifico parco che ospita il Monumento Nazionale delle Marche, eretto in ricordo della storica battaglia di Castelfidardo del 1860.

        Varcando la Porta Vittoria e procedendo lungo il Corso XVIII Settembre si raggiunge la Piazza della Repubblica. Qui si affaccia il Palazzo Comunale. Dell’antico Palazzo Priorale, si possono ammirare: la torre campanaria, il carcere e la stanza delle pene nei sotterranei, tre soffitti decorati dell’Ottocento, il Salone degli Stemmi e, nel seminterrato, il famoso Museo della Fisarmonica, che raccoglie documenti e reperti relativi alla storia di questo strumento musicale, visita concessa gratuitamente dall’amministrazione comunale.

        Da vedere anche il museo dove è custodita la fisarmonica più grande del mondo, inserita nel guinness world record.

        CINGOLI

        Soprannominato “il balcone delle marche” perché domina tutta la vallata del Musone e dalla sua altura si può godere di un fantastico paesaggio, tipico marchigiano.

        la zona dei Viali Valentini, una lunga passeggiata alberata con parco giochi per bambini ed un bel bar con tavolini all’aperto.

        Terminata la salita si giunge in Piazza Vittorio Emanuele, nell’ampio spiazzo si possono ammirare alcuni edifici interessanti come il massiccio Palazzo del Comune (all’interno è presente il museo archeologicopassando dalla preistoria al neolitico, all’Età del bronzo. La collezione si compone di reperti ceramici, bronzei, vetro, rivestimenti architettonici, un lapidario con epigrafi, lastre architettoniche, sculture e una collezione di monete dall’età repubblicana all’epoca tardo imperiale romana) e la cattedrale di Santa Maria Assunta.Percorrendo via Del Podestà, una delle più caratteristiche vie del paese, si giunge alla Chiesa di San Filippo Neri che ha un bel portale romanico. All’interno ammirerete un bel esempio di barocco marchigiano.

        CUPRAMONTANA

        Il paese è conosciuto in tutto il Mondo per la sua produzione di un ottimo vino bianco: il Verdicchio.

        Vi consigliamo di fare un salto a vedere la maestosa ed elegante chiesa di San Lorenzo, in stile neoclassico.

        Grotte del Monastero di Santa Caterina dove è stato realizzato il MIG, Musei in Grotta.

        I Musei in Grotta si sviluppano all’interno dell’ex Monastero di Santa Caterina, struttura che si inserisce direttamente nella cinta muraria del borgo. Gli spazi espositivi si sviluppano nell’antico seminterrato del Monastero. 9 ambienti per un totale di 500 metri quadrati tra cunicoli e grotte dove è possibile visitare:

        • Premio Etichetta d’Ora
        • Museo dell’Etichetta
        • Cineteca / Sagra dell’Uva
        • Strada dei Sapori
        • Enocupra
        • Horto de i semplici


        Museo Internazionale dell’Etichetta del Vino Istituito nel 1987, custodisce un’originale raccolta di etichette di vino provenienti da tutto il Mondo, tra cui rari pezzi dell’800 e centinaia di bozzetti di famosi artisti

        FILOTTRANO

        punto panoramico sulle vallate circostanti fino a scorgere Jesi, Macerata, Recanati, Loreto e il Monte Conero.

        A Filottrano troviamo la statua in bronzo in onore al fondatore di Filottrano, il fiero condottiero longobardo “Optrano”. La leggenda narra che diede il nome alla città da “Mons Philiorum Optrani”, Monte dei figli di Ottrano, a Montefilottrano.

        Piazza Mazzini (checkpoint) con un bel Loggiato e una vista formidabile.

        Ci incamminiamo in leggera salita lungo la via centrale e imbocchiamo un vicoletto “Vicolo delle Mura Castellane” a sinistra, per ammirare un altro elemento della vecchia fortificazione il Torrione ottagonale e i resti dell’antica architettura militare.

        Continuando lungo Corso del Popolo fino a Piazza Garibaldi. A sinistra vedrete la Chiesa delle Sacre Stigmate e a destra la Chiesa e il Monastero della Clarisse costruiti nel 1578.

        MONTECASSIANO

        3 porte di accesso : Porta di Santa Croce (o Cesare Battisti) porta del Cerreto (o Diaz) e di San Giovanni, poste sulla compatta cinta muraria caratterizzata da imponenti torrioni merlati e feritoie

        Parco del Cerreto, fuori dalle mura castellane, è un affaccio straordinario sui Monti Sibillini. La superficie di oltre un ettaro è completa di un percorso verde attrezzato, di un erbario e di un’area pic nic).

        Siamo in piazza unità d’italia e l’amministrazione ci lascierà aperta la chiesa di santa maria assunta e la pinacoteca comunale con possibilità di visita gratuita con guida.

        OFFAGNA

        Piazza del comune (check point) Palazzo Municipale, alla Chiesa di San Tommaso, la Torre dell’orologio e Piazza del Maniero per ammirare dalla balconata le dolci colline marchigiane, il Monte Conero e il Mar Adriatico.

        Tunnel dalla piazza porta al parco con artiglieria da campo.

        OSTRA

        Il borgo medievale si erge su una dolce collina che sovrasta la valle del Misa a pochi chilometri dal Mar Adriatico.

        Nelle vicinanze troverete il Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, un piccolo giardinetto in memoria delle persone decedute durante il secondo conflitto mondiale.

        Se avete voglia di incamminarvi lungo le antiche vie medievali, ammirerete nobiliari dimore come il Palazzo Menchetti, il Palazzo Cherubini, il Palazzo Sanzi Pericoli, e il Palazzo Gabuzi Fedeli Luzi, riconoscibile dai balconcini e le inferriate panciute in ferro battuto.

        Arrivati alla centralissima Piazza dei Martiri, si affacciano tre strutture particolarmente importanti: la Chiesa di San Francesco e Lucia del’300 (in stile neogotico e barocco), il Palazzo Comunale (dove troverete lo storico teatro “La Vittoria” e la casa del Podestà), e la spettacolare Torre Civica merlata (alta 33 metri preserva al suo interno gli antichi macchinari dell’orologio).

        Lungo il corso Giuseppe Mazzini, troverete la basilica collegiata di santa croce, edificata dopo il Mille dai monaci benedettini.

        dove acquistare prodotti tipici ad Ostra

        Se desiderate degustare e acquistare dei prodotti enogastronimici marchigiani vi consigliamo di fare una visita al punto vendita Boccafosca, che si trova nella frazione Pianello di Ostra sulla via Arceviese. Boccafosca produce ottimi vini, e in questa sede troverete anche un rifornitissimo punto vendita con una selezione dei migliori prodotti tipici delle Marche. Prima di tutto i vini Boccafosca (Verdicchio, Lacrima di Morro d’Alba, Rosso Piceno…), ma anche pasta, tartufo, olio, salumi, formaggi, legumi e cereali.

        PORTONOVO

        Portonovo è una baia completamente immersa nel verde del Parco del Conero incastonata nella solida roccia del monte e ricoperta dal verde della tipica vegetazione locale.

        Prevalentemente in ghiaia e sassi, si alternano tratti di spiaggia libera e tratti attrezzati.

        Fortino Napoleonico (visitabile solo fronte Mare), risalente ai primi dell'800 ed ora adibito ad hotel, costruito quasi interamente in roccia bianca tipica del Monte Conero.



        Sulla costa sorgono poi numerosi ristoranti tipici che apparecchiano i tavoli direttamente in spiaggia. A proposito di gastronomia nella zona dovete provare assolutamente i "moscioli", le cozze selvatiche del Conero.

        visita settecentesca Torre Clementina costruita sulla punta della baia a gomito a difesa della pirateria, oppure potete fare una passeggiata fino ai due laghetti naturali il Lago Profondo e il Lago Grande.

        Chiesetta di Santa Maria di Portonovo, un piccolo gioiello di architettura romanica che vi lascerà sorpresi per la sua incredibile bellezza.

        RECANATI.

        Recanati è una splendida città circondata dalle sinuose colline marchigiane. Il pittoresco borgo antico offre romantici scorci dal mare alle montagne, trasmettendo le stesse visioni ed emozioni che Giacomo Leopardi immortalò nelle sue sublimi poesie.

        Potrete visitare la casa di Giacomo Leopardi, ancora oggi è abitata dai suoi eredi. Nella dimora ubicata in piazza “Sabato del Villaggio”, si possono ammirare manoscritti, oggetti e la vita del grande poeta. Interessante la biblioteca che accoglie 20.000 volumi la maggior parte raccolti dal padre di Giacomo.

        Usciti dal palazzo ci troviamo nella piazza dove è stata ambientata la poesia “Il Sabato del Villaggio” dove si affaccia la chiesa di Santa Maria di Montemorello dove Giacomo venne battezzato, e la casa di Teresa Fattorini, la famosa Silvia che morì giovanissima di tubercolosi.

        A pochi passi il Colle dell’Infinito, un’ampia terrazza sulla cima del Monte Tabor. Nel parco alberato si puòammirare il meraviglioso paesaggio che ispirò il poeta all’ omonima poesia. Il colle è un luogo di pace, relax e ospita i resti della primitiva tomba di Giacomo Leopardi costruita a Napoli.

        Se vi incamminerete verso il centro della città incontrerete il Complesso di Sant’Agostino, (convento costruito dagli Eremitani di Sant’Agostino nel 1270), e la Torre del Passero Solitario, in stile gotico.

        Strade, vie e vicoli si intrecciano in questo bellissimo borgo fino a raggiungere la piazza dedicata a Giacomo Leopardi, dove troverete la sua statua al centro. La Torre del Borgo, alta 30 metri, è a pianta quadrata e decorata da una targa dedicata ai Caduti nella Grande Guerra.

        Troverete anche il Palazzo Comunale con al suo interno il Museo di Recanati. Nella piazza sorge anche la chiesa in marmo di San Domenico.

        SERRA SAN QUIRICO

        Serra San Quirico è un comune in provincia di Ancona all’ interno del Parco della Gola della Rossa nella Valle dell’Esino. Il paese è immerso nel verde alle pendici del Monte Murano e fungeva da collegamento e punto strategico tra l’Appennino e la costa Adriatica. Il paese è in pietra e roccia, circondato da mura castellane risalenti al 1300.

        Oltrepassata la Porta Pesa (verso via Leopardi) vi troverete in Piazza della Libertà con al centro una fontana del ‘500. Tutto attorno importanti palazzi: il Palazzo Comunale con la Torre del XIII sec., il Palazzo Ortolani, il Palazzo Picconi e il Palazzo della Meridiana.

        Proseguendo in salita, troverete un imponente torretta d’avvistamento detta il Cassero. La torre, notevolmente abbassata per motivi di stabilità nello scorso del tempo, era il baluardo del paese, punto di vedetta e di segnalazione per dominare la Vallesina. Da questo punto si può ammirare una bella vista sui monti e volendo proseguire verso il bosco.

        Chiesa santa lucia aperta per tutto l’orario del checkpoint

        N.B. Qui troverete un dolce tipico chiamato Calcione di cui il ripieno di formaggio e limone lo rendono “un dolce poco dolce!”. Chiusi a fagottino, è possibile trovarli tutto l’anno nelle botteghe del centro.

        TREIA

        Il borgo classificato uno dei “Borghi più belli d’Italia” è posto su un colle di roccia arenaria sopra la rigogliosa vallata del fiume Potenza, nell’entroterra della provincia di Macerata.

        La muraglia di Treia è composta da sette porte.

        Entrando da Porta Montana, arriverete in cima ad una terrazza strepitosa, Piazza della Repubblica. Il cuore pulsante della città nella quale si affacciano raffinati palazzi, eleganti loggiati, una bella fontana in marmo blu, il settecentesco monumento dedicato a Papa Pio IV e la Chiesa di San Filippo Neri, l’accademia georgica (che è custode di ben 14.000 volumi, tra manoscritti e pergamene e l’archivio storico comunale).

        Proseguendo lungo corso Italia libera troverete il teatro condominiale. Gli ambienti interni sono raffinati e decorati e molto significativa è la scena dipinta sul sipario, raffigurante la battaglia di Vallesacco.

        La vostra passeggiata lungo la città continua in una suggestiva carrellata di antiche porte d’ingresso, botteghe artigianali, balconi panoramici, mura castellane, graziose piazzette e stretti vicoli.

        Dalla parte opposta da cui siete entrati, uscirete da Porta Palestro per scendere lungo il Cassero e vedere il simbolo di Treia: la Torre San Marco, superstite dell’antico Castello di Onglavina, è circondata da giardini ed emerge dalla roccia arenaria che sovrasta tutto il territorio.

        Poco distante dal centro urbano di Treia, in contrada Fontevannazza, sorge “la casa di terra”, un edificio rurale costruito nell’800 in terra cruda, cioè un impasto di paglia pressata e terra lavorato fino ad ottenere un panetto umido, più o meno grande . La piccola dimora rettangolare è composta da diverse stanze su due piani. Questa tecnica era molto utilizzata in Abruzzo e nelle Marche.

        N.B. Anche a Treia, troverete un prodotto tipico: il Calcione. Si tratta di un disco di pasta sfoglia, leggermente dolcificata, al centro del quale si colloca un impasto formato da uova, pecorino, zucchero ed olio.



        Un GRAZIE ad Elisa, zavorrina di lelemaggio, per aver raccolto queste info.




        #01594 - Samu
        "Le distanze sono solo un limite mentale"

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          #5
          ATTENZIONE!!

          Per facilitare la convergenza per la PARATA di Loreto, TUTTI i Check Point chiuderanno alle ore 16,15

          CASTELFIDARDO
          e RECANATI chiuderanno alle ore 16,45

          #01594 - Samu
          "Le distanze sono solo un limite mentale"

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