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Tutti i colori del nero...

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    Tutti i colori del nero...

    Questo spazio e’ dedicato a tutta quella musica che in qualche modo e’ legata al colore nero in tutte le sue sfumature (dark-wave,post-punk,synth-pop,ethereal,EBM,No-wave,Cold.wave,industrial,ecc...fino alle moderne ed attuali sonorita'...) che copre il genere chiamato comunemente dark.



    Questo movimento, intollerante a conformismi ed etichette, compresa quella con cui finiscono per essere conosciuti: dark. Preferivano essere chiamati gothic o post-punk,i termini con cui sono apparsi la prima volta a Londra e frequentavano lo storico music-club BATCAVE,e stavano ad identificare tutti questi individui vestiti di nero,tinta eretta a simbolo dell’oscurita’ dell’animo in contrapposizione ai colori accesi e sgargianti che spopolavano nella societa’ alla fine degli anni ’70.

    Il fenomeno era eterogeneo; consisteva in modi di rilanciare e arricchire leredità punk. Possiamo definirlo come un linguaggio comune (nell’aspetto fisico, nelle letture e nella musica predilette) di origini britanniche.La subcultura dark era l’ombra di un periodo storico. Un periodo di individualismo, spesso deteriorato nella competizione sfrenata; di speculazione immobiliare e dell’espulsione in periferia dei ceti più bassi; del boom della moda, della pubblicità e delle televisioni private in decollo; e contamino’ pian piano tutta l’Italia.

    La seconda metà degli anni Settanta era stata vissuta sotto una cappa di pesantezza, per via del terrorismo, del controllo poliziesco su movimenti politici e libertà personali, dell’eroina divenuta droga di massa. Ne derivò il cosiddetto “riflusso”: il rifiuto radicale della vita pubblica e dell’impegno politico. Si creò una sorta di “schizofrenia”: una soffocante mancanza di socialità, unita all’ideale del benessere consumistico.
    Per i più giovani, si trattava di riuscire ad attraversare questo deserto. A ciò servivano le subculture: ad esaltare esasperatamente lo spirito dei tempi (come facevano paninari e sanbabilini), o a contrapporvisi (al modo di punk e post-punk,rockabilly,china,skinheads,ska,metallari,rock ers). Pur trovandosi nella posizione di emarginati e inferociti, i punk si scontravano non poche volte con la sinistra extraparlamentare, per i quali erano “cani sciolti” o addirittura confondibili coi fascisti.

    La nozione di “politico”, per i punk, consisteva nel mettere al centro la vita quotidiana. Non progettare una rivoluzione futura, ma prendersi qui e ora ciò che serve. Conquistare spazi per radunarsi, costruirsi il proprio mondo. Spontaneismo? Certo, ma nato da una lettura lucida del presente. Un presente che, se è fatto di sconfitta, non per questo esclude lo scontro, come valore etico autonomo.
    Lo spirito dark nacque da una versione più emotiva, intimista e crepuscolare di questa controcultura. Non erano punk, ma “Creature simili” a loro. Se il Virus era il punto di ritrovo punk per eccellenza, i dark s’incontravano presso lo Helter Skelter, luogo autogestito all’interno del Circolo Leoncavallo e attivo dal 1984 al 1987. Nel 1984, verrà rifondata anche la discoteca di via Redi , col nome di Hysterika: altro luogo-simbolo del dark milanese.

    Essere gothic significava anche esprimersi tramite riviste: produzioni individuali a tirata limitatissima, o progetti collettivi a distribuzione nazionale. Non mancava la formula della fanzine (chiamate darkzine), ed era un modo per tenersi aggiornati sui nuovi prodotti culturali e stringere conoscenze. Le darkzine evidenziano forse più di ogni altro fenomeno l’autonomia concettuale di interessi e polarizzazioni digusto della nuova subcultura rispetto al punk. Se le punkzine trattano per la maggior parte di musica punk / hardcore e politica antagonista, le darkzine coprono un nuovo, inedito, specifico orizzonte musicale, occupandosi spesso dell’avanguardia coeva dell’industrial e del death ambient ed orientandosi spesso anche sull’arte, la letteratura, l’antropologia e la sociologia.

    Poi ovviamente c’era la musica… Parte integrante di ogni subcultura. Per qualcuno, il dark-rock nacque con l’album The Scream, di Siouxsie and the Banshees (1978). Per altri, con Unknown Pleasures dei Joy Division (1979). Oppure, con la trilogia dei Cure: Seventeen Seconds, Faith e Pornography, usciti tra il 1980 e il 1982. Nel 1979, comparve anche Bela Lugosi’s Dead, singolo dei Bauhaus divenuto simbolo del movimento.L’inarrestabile ondata comprese però molti altri gruppi: Christian Death, Virgin Prunes, Alien Sex Fiend, Sisters of Mercy, Cult, Jesus & Mary Chain, The Danse Society,e centinaia di altri artisti che esploravano e ampliavano questa musica creando tantissimi sotto-generi con strumenti elettronici , tradizionali e contaminazioni con altre realta’ musicali…

    In tutto il modo si diffusero queste sonorita’ anche se le produzioni migliori furono in Europa,e ovviamente anche in Italia fiorirono centinaia di gruppi (specialmente a Firenze) con Neon,Diaframma,i primi Litfiba,Obscurity Age,2+2=5,Not Moving,ecc…

    Poi, la letteratura numi dark furono Edgar.A. Poe,Baudelaire, Oscar Wilde, J.P. Sartre, S. de Beauvoir, F. Kafka, A. Rimbaud, G. Orwell, P.K. Dick, R. Bradbury… Vero e proprio cult fu Lo straniero di A. Camus, che ispirò la contestatissima Killing An Arab dei Cure. Così come Poe suggerì materiale a Siouxsie, Kafka di nuovo ai Cure… Musica, letteratura e cinema si parlavano.

    Così come lo spirito dark ha saputo parlare a lungo, al contrario di meteore quali i paninari. È confluito in altri generi e fenomeni, in un sistema socioeconomico divenuto capace di “digerire” molte presunte “difformità”. Non essendo legato a un luogo o a un’ideologia circoscritti, il gothic possiede la capacità di essere ovunque e in ogni tempo. Ovunque ci siano anime urlanti.
    (Testo liberamente tratto dal libro del 2013 a cui in parte ho collaborato : ‘’CREATURE SIMILI- Il dark a Milano negli anni Ottanta” di Simone Tosoni, & Emanuela Zuccalà,Editore AgenziaX)


    Ed e’ davvero triste la consapevolezza che oggi ormai il ‘’sistema’’ e’ riuscito a rendere uniformato e a cancellare il suo potere di rivolta e di resistenza contro questo tipo di societa’,rendendolo un fenomeno di moda e di massa…migliaia di giovani hanno fatti propri gli stilemi e l’estetica dark ma svuotandola di contenuti portandola al livello di assuefazione perfettamente integrata,sotto forma di un falso ‘’essere alternativi’’ triste,becero e pacchiano…con il risultato di vedere anche casalinghe e manager vestiti di nero con creste colorate,tatuaggi,piercing…ma assolutamente con logiche perfettamente integrate nella societa’ massificata e consumistica dove ormai l’unica arma per differenziarsi e lottare contro questo status quo …e’ essere normali…


    Questo e' un brano emblematico che racchiude i sentimenti italiani oscuri dell’epoca :

    DIAFRAMMA-Effetto Notte
    (tratto dall’ EP ‘’Altrove’’ 1983)


    http://thecoldtears.blogspot.com/http://www.facebook.com/thecoldtears.lacrimefredde


    ‘’La musica che vive nel sottosuolo,
    la musica che non vuole venire alla luce.
    Le mura trasudano calde
    e dietro le inferriate le grida
    dividono il mondo
    dai battiti del cuore.

    Una vita disperata, protesa verso il nulla
    ma vissuta fino in fondo
    questa è la mia rinuncia a vivere.
    Mi sento staccato da terra
    posso vedere soltanto
    le infinite gradazioni del nero
    e morire in un respiro, in un respiro.’’
    Ultima modifica Tmaxdark; 19-06-18, 11:11.
    #04441 - Tmaxdark -Fabio-1967-
    ''Meglio perdere con le proprie idee,che vincere con quelle degli altri''

    #2
    Fino al 2005 piu' o meno si è tirato avanti in chiave quasi esclusivamente cyber punk con lo Zoe, in seguito è nato il Black Circus ma invece di rinvigorire lo scenario con una sana concorrenza gli ha dato praticamente la mazzata finale...
    Come sempre in Italia quando qualcosa di buono c'è si riesce a rovinarlo con speculazioni dettate dal mero guadagno...
    Ora come ora ne sono fuori, ma da quel poco che ancora mi arriva mi pare di capire che per godersi ancora un po' di quella scena tocchi andare in Germania...
    #16812 - The Black is back - Fabio

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      #3
      Che spettacolo che era lo Zoe (la notte del venerdi) dei tempi d'oro; anche il Black Circus, quando é fatto nelle location adatte.

      Comunque, la Mecca é sempre il WAVE GOTHIC TREFFEN di Lipsia. Basta andare su Youtube a vedere un po di filmati per capire di cosa si parla. Dal vivo é fantastico.

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        #4
        Let There Be Dark
        #16467 - Cinghia
        Aiuuuuuutooooooooo.........!!!!!!!!

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          #5
          NEON - Dark Age 1984
          #04441 - Tmaxdark -Fabio-1967-
          ''Meglio perdere con le proprie idee,che vincere con quelle degli altri''

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            #6
            Crüxshadows - Marilyn My Bitterness
            #16467 - Cinghia
            Aiuuuuuutooooooooo.........!!!!!!!!

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              #7
              Bella Morte - Water Through Sand
              #16467 - Cinghia
              Aiuuuuuutooooooooo.........!!!!!!!!

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                #8
                Mi sta venendo un po' di malinconia ..
                Ci ho speso 20 anni in questo mondo...
                Ero rivenditore Alchemy, New Rock, Queen of Darkness, Aderlass e Cyberdog solo per citarne qualcuno e collaboravo con le discoteche/eventi di cui sopra... con mia moglie eravamo diventati un punto di riferimento a nord di Milano...
                Purtroppo la crisi insieme a una serie di eventi diciamo sfortunati, s' è mangiata tutto...
                L' unica soddisfazione è avere ancora adesso a distanza di 10 anni l' amicizia dei ragazzi che si servivano da noi e vederli divertire ancora adesso al WGT
                #16812 - The Black is back - Fabio

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                  #9
                  Ai tempi di Virus...
                  Video dei VIRTUAL CAGE - BLUME - CENTHRON dal Black Moon Festival organizzato dal Black Circus allo Zoe Club di Milano il 24.04.11song: "Faust" da "Dominator...
                  #16812 - The Black is back - Fabio

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                    #10
                    beh allora, non é da escludere che 10 anni fa, ai venerdi notte dello Zoe eravamo li tutti e due.

                    Dj Virus é attivo tuttora, ha ancora la pagina FB e di recente stava cercando di rifar decollare lo Zoe.

                    Rivendidore di abbigliamento Dark ? ... per caso era il negozio Morgana ?

                    io sono andato una volta al WGT, era il 2017 ... !!!

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                      #11
                      ops, era il WGT del 2007. Fantastico.

                      Cmq le serate Dark a Milano ci sono ancora, adesso si é tutto un po più frammentato, rispetto alla famosa nottata del venerdi allo Zoe.

                      Ricordo che la O-Zone era sempre strapiena, ... bei tempi, passare li la notte fino alla chiusura alle 5 del mattino.

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                        #12
                        Dopo la chiusura dello Zoe nacque il Black Circus; ... senza dubbio, la prima location fu la migliore in assoluto, in quella discoteca in via Cosenz a Milano, zona Bovisa ... ecco li si raggiunsero quasi i fasti dello Zoe, poi chiuse anche quella discoteca e ci si sposto in altre location, ma non dello stesso livello.

                        In questo video un tipico venerdi notte al Black Circus, lì in via Cosenz ... mi ricordo bene il tunnel in cemento di entrata, dove poi si andava a bere e fumare ...

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                          #13
                          la faccia di Andrea, me l' ero scordata, che soggetto...
                          Si con molta probabilità ci siamo incrociati e non solo una volta sia allo Zoe che al BC in tutte le svariate location... probabilmente condividiamo anche molte piu' conoscenze di quanto si potesse immaginare...
                          Sul negozio c'hai preso...
                          Dopo la chiusura abbiamo tagliato i ponti con tutti...
                          E' stato un trauma e ci abbiamo messo un po' a rimetterci dritti... quando il tuo lavoro è anche la tua passione e ci hai dedicato vita e anima (prima del negozio ci sono stati 15 anni di attività con un altro nome) diventa veramente dura anche solo annusare qualcosa che ricordi quel periodo...
                          Amen è andata così
                          A questo punto mi piacerebbe vederti, magari ci conosciamo
                          #16812 - The Black is back - Fabio

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                            #14
                            Interessante queste disquisizioni sul mondo dark... io devo pero' dire : ma….

                            Personalmente mi ritengo fortunato di avere avuto la possibilita’ (per questioni principalmente anagrafiche..) di avere vissuto il secondo periodo del movimento dark quello che copre dal 1985 al 1990…(primo periodo 1980-1985,secondo 1985-1990,terzo 1990-1995,quarto 1995-2000,quinto 2000-2005, e poi tutto il resto….) dopo di che’ nei primi anni novanta ho smesso di seguire le serate nei vari locali e music-club…e negli anni a seguire mi sono sposato e avuto un figlio che mi hanno in qualche modo allontanato dalla scena underground ‘’oscura’’ milanese….sicuramente ho continuato ad ascoltare certa musica ed ad andare a vari concerti ma la deriva che ha assunto con le varie contaminazioni EBM,Cyber-punk,Terror EBM,Aggrotech,ecc.. e tutte le varie diramazioni hanno portato l’originale dark/post-punk a divenire di tendenza e di moda con tutte le conseguenze sull’apparire piuttosto che all’essere e con il fiorire di poseurs con un conseguente abbigliamento ricercato ed estremo solo per il gusto di shoccare fine a se stesso…con personaggi costruiti e falsamente gotici ,e mascheramenti di fenomeni da baraccone…

                            Paradossalmente ,grazie allo sconfinato database di Youtube,negli ultimi anni sto scoprendo centinaia di gruppi e canzoni dei primi anni ’80 che non conoscevo (purtroppo ancora non esisteva internet e le novita’ dovevi ricercarle con il lanternino…il passa parola, le fanzine o riviste musicali di nicchia come il primo mitico Rockerilla…) generi come la Cold-Wave o la Synth-wave che in quegli anni ha prodotto stupendi brani in nazioni mitteleuropee come il Belgio,la Francia,la Germania o l’Olanda…

                            Sono stato sia alla Zoe ,Black Hole che a qualche serata Black Circus…ma vi assicuro che all’epoca all’Hysterika di Milano o (qualche anno piu’ tardi…) al Cave di Segrate c’era un’atmosfera piu’ realmente dark e ''alternativa''...e soltanto lo Shelter di Colturano ha potuto avvicinare quel tipo di ‘’pathos’’…(peccato che ha chiuso alcuni anni fa’…) e vi assicuro che a meta' degli anni '80 andare in giro vestiti completamente di nero,(i principali negozi di abbigliamento erano Zac Style,Eliogabalo,La Strega,Inferno & Suicidio o Corneils...e tutti si trovavano in Via Torino a Milano...che all'epoca era la vera e propria zona ''nera'' della citta'...) con i capelli rasati e con il ciuffo da parte,matita sugli occhi,con scarpe a punta,con catene e spille era davvero difficile e scandaloso...tutta la gente ti additava e scherniva chiamandoti ''Corvo''...

                            Nell’ambito milanese sono al corrente (ed a volte stato presente) delle serate al Tnt,Q21,Sacrestia,Ex-Voto,White Synthetic,Pure Oxygene,Les Fleurs Du Mal e conosco Viola , Luca e diversi partecipanti a questi eventi, conosco personalmente uno dei redattori della rivista Ascension Magazine e Nikita di Rosa Selvaggia.
                            Come accade in ogni campo soprattutto nel campo della musica e dell’arte le cose migliori sono all’inizio…dopo diventa ripetizione,alterazione o snaturamento dell’idea e della creazione del principio iniziale con una conseguenza di estremizzazione (con sconfinamento nel cattivo gusto o del nuovo a tutti i costi) come accade anche nei film o nelle serie televisive…dopo la prima e’ bellissima,la seconda bella e poi la noia con stravolgimenti discutibili atti solo a sfruttare commercialmente il successo iniziale…

                            Avete citato l’incredibile WGT…io (purtroppo..) non vi ho mai partecipato ma ho diversi amici che sono andati a tutte le edizioni (ed in alcune vi hanno partecipato suonando…) ma anche loro mi hanno riferito che agli inizi era tutta un’altra cosa….
                            Sicuramente sotto il profilo musicale anche in questi anni a volte appaiono realta’ sorprendenti e molto interessanti…ma molto di rado (Soft Moon,Linea Aspera,Lebanon Hanover,per fare alcuni nomi…)

                            A proposito di tutti questi discorsi mi viene in mente che il declino dai fasti iniziali ha colpito anche il nostro amato Tmax… ho avuto la prima serie (2003) ,la seconda (2007) e attualmente la terza (mezzo 2010 e mezzo 530)
                            Ma quello nuovo….non e’ piu’ un Tmax…e la sua essenza sportiva con cui e’ nato, completamente sparita…
                            Ultima modifica Tmaxdark; 22-06-18, 14:27.
                            #04441 - Tmaxdark -Fabio-1967-
                            ''Meglio perdere con le proprie idee,che vincere con quelle degli altri''

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                              #15
                              Black circus Zona bovisa.... In quel posto ho visto cose che voi umani...... TOP!!!!!! :-)
                              Ultima modifica Dema74; 22-06-18, 19:13.
                              #6612 - Dema74

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