questa volta non avevo scuse, anzi bisognava verificare se la mia manutenzione ordinaria e straordinaria subita in questi ultimi mesi aveva dato i suoi frutti.. certo il timore di non essere pronto c'era ma il piatto era troppo ghiotto...
Civita di Bagnoregio ed il Trasimeno... alcuni posti già li conoscevo e la voglia di ritornaci non mancava, così si va
La compagnia la conosco da molto tempo, dovessi non sentirmi a posto capiranno se taglio verso casa...
e invece no, dopo i primi km di rodaggio riesco a sciogliermi e non pensare altro che guidare rilassato... rilassato? Seee... come si chiama? millecurve?
Comunque arriviamo nei tempi prefissati come da programma del nostro chef navigatore Samu.
Civita, una perla incastonata e sospesa nel tufo... le foto non rendono merito, però io qui mi fermo, troppa strada da fare a piedi in così poco tempo per me... poco male, sarà una buona scusa per tornarci con calma nella mezza stagione... è la vigilia di ferragosto ed il termometro è ancora in ebollizione e mentre i più temerari vanno verso il borgo, io e Giancarlo da Fratta controllavamo la dispensa del ristorante...
Bene, ci sarebbe rimasto Montalcino e le Crete Senesi e Monte San Savino e.... troppa roba per me come uscita di prova...
anche Giancarlo non voleva fare troppo tardi, così informiamo Samu ed i ragazzi e ci dividiamo, come solito nella concitazione degli eventi non saluto neppure la metà dei compagni ed il cardo era già fuori campo... certo capirete
Mi è dispiaciuto molto lasciare la magnifica compagnia ma penso di aver fatto la cosa giusta.... sono a casa da un pò e già sento i vari indolenzimenti alle coscie e braccia.... senza parlare delle chiappe negli ultimi km...
Come uscita dal letargo è andata più che bene penso di essermi scrostato un pò
Mi vien da dire... alla prossima
Grazie a voi tutti grazie grazie grazie
COMMENTA